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Riccardo Iacona

Giornalista, autore e conduttore di Presadiretta (Rai3).

Romano, si laurea in Discipline dello spettacolo alla Facoltà di Lettere e Filosofia all’Università degli Studi di Bologna ed esordisce nel cinema in qualità di aiuto regista. Alla fine degli anni '80, inizia la sua esperienza televisiva nelle terza rete della Rai.
Prima in Scenario di Andrea Barbato e poi Duello e dopo l’incontro con Michele Santoro, Samarcanda, Il Rosso e il nero e Temporeale.

Lascia la Rai per seguire Santoro su Italia Uno dove è autore insieme a Ruotolo e Formigli dei programmi Moby Dick e Moby’s. Nel 1999 ritorna in Rai sempre insieme a Michele Santoro e lavora per le due testate Circus e Sciuscià.

È autore e regista di reportage che indagano l’Italia nelle sue sfaccettature più diverse e ne restituiscono un quadro trasparente e sincero.

Con W gli Sposi, W il Mercato e W la Ricerca, vince la sfida del grande reportage in prima serata nonché numerosi riconoscimenti, fra cui il Premio Ilaria Alpi e il Premio Flajano.
Dal 2009 è autore e conduttore di Presadiretta, programma di reportage e inchieste in onda in prima serata su Rai3.

Negli ultimi anni ha contribuito al dibattito nazionale sulla violenza sulle donne e femminicidio, misurandosi in particolare con l’universo tanto vasto quanto impenetrabile della prostituzione e dei suoi “consumatori”. Questi sono i temi al centro dei suoi libri, Se questi sono gli uomini (Chiarelettere 2012), Utilizzatori finali (Chiarelettere 2014) e Palazzo d'ingiustizia (Marsilio 2018).

Come giornalista è chiamato ad approfondire i molteplici argomenti trattati nei suoi reportage: dalle tematiche ambientali all’economia sostenibile, dalle riforme istituzionali ed economiche dell’agenda politica del paese ai nuovi scenari sociali dati dai flussi migratori.
Il suo ultimo libro è Mai più eroi in corsia. Cosa ha insegnato il Coronavirus al SSN (Piemme , 2020).

 

(Fotografia di Maurizio D'Avanzo)