I Marangoni sono una famiglia di sognatori. E se c’è una cosa che l’esperienza come fidei donum ha insegnato loro è che il segreto di un sogno, perché si realizzi, è condividerlo. È con questo spirito che hanno vissuto tre anni della loro vita in Kenya, partendo in quattro, con i due figli piccoli Giosuè e Pietro, e tornando in sei. In missione è nata infatti Teresa e dopo pochi giorni dal rientro è venuto alla luce anche Martino. Ad aprile 2021 invece è arrivato anche il piccolo Lorenzo.
Al rientro dall’esperienza missionaria, in diocesi di Padova, consolidata la convinzione di voler vivere uno “stato permanente di missione” hanno iniziato a costruire e condividere un nuovo sogno assieme ad altre tre famiglie e si sono immersi nell’avventura della Comunità Bethesda.
Un antico casolare a Padova è diventato dal 2018 una comunità dove vivono insieme queste quattro giovani famiglie con i loro 16 bambini. Nello spirito del Vangelo e con le porte aperte all’accoglienza: una mamma con un bambino è accolta nel casolare in un progetto condiviso con Caritas. Un nuovo modo di “abitare” la Chiesa attraverso una fraternità che si realizza concretamente nella condivisione di alcuni spazi a disposizione di tutti, nel sostegno reciproco, nell’ascolto della Parola di Dio e mettendo in comunione le risorse e i talenti di ciascuno. Un luogo dove il “vivere insieme” e il “fare insieme” si propongono come una possibile risposta alle fatiche della società contemporanea quali l’individualismo e l’isolamento. Dove si sperimenta l’economia della condivisione e dove l’aiuto e il sostegno reciproco si sposano con le “situazioni di normalità”.
(Tratto da NotiCum | 4/22)