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Mariagrazia Zambon

Nata nel 1966, consacrata dell’Ordo Virginum ambrosiano nel 2003, dal 2001 vive in Turchia come fidei donum della diocesi di Milano.

Ha trascorso diversi anni prima ad Antiochia sull’Oronte nello spirito di cooperazione tra le Chiese, e poi ad Ankara, in collaborazione con i gesuiti nella pastorale ecclesiale e nella formazione in favore dei giovani e delle donne, di ogni età, condizione e confessione, offrendo il suo aiuto per accompagnarli in un cammino di fede, di dialogo e di solidarietà, curando anche percorsi di mediazione culturale.

Dall’inizio del 2022 si trova a Konya, proseguendo il suo servizio ecclesiale presso l’odierna Iconio, citata negli Atti degli Apostoli.

Questa città di due milioni e mezzo di abitanti nel cuore dell’Anatolia oggi è un crocevia di diversi gruppi di profughi scappati da Siria, Iran e Afganistan, che spesso sostano anche lunghi anni in questa “terra di mezzo”.

Inoltre è sede di uno dei più importanti poli universitari della Turchia frequentato da numerosi giovani stranieri (e quindi anche cristiani) provenienti soprattutto dall’Africa.

Mariagrazia Zambon svolge la sua attività pastorale presso la Chiesa di San Paolo, dove si riunisce la piccola comunità di turchi, iraniani e africani, in questa città in stragrande maggioranza islamica, illuminata dal mistico portatore di dialogo, Rumi Mevlana, che qui visse nel XII secolo e la cui tomba è ancora meta di venerazione e preghiera da parte dei musulmani, ma non solo.

La chiesa di san Paolo inoltre, oltre ad essere l’unico luogo di incontro per i cristiani locali, è anche punto di riferimento importantissimo per la sosta di molti pellegrini provenienti da tutto il mondo sui passi dell’Apostolo delle Genti e presso la città nativa di santa Tecla.

Dunque, la presenza di Mariagrazia è offrire una “porta aperta” dove ogni credente di qualunque professione di fede - e non - può incontrare e confrontarsi con il cristianesimo e le sue più profonde radici.

Il desiderio è quello del tenere accesa la fede nel Dio di Gesù e “stare in mezzo, insieme” per vivere concretamente la fraternità universale, ognuno con la propria diversità e unicità.

Appuntamento con Mariagrazia Zambon